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Liberi e Uguali in cerca di candidature

Ieri pomeriggio nella sede degli ex D.S. in Via Castellammare si รจ svolta una assemblea aperta del raggruppamento politico che vede insieme Sinistra Italiana, Articolo 1 Democratici e Progressisti e Possibile, in una parola "Liberi e Uguali" che entro questo mese dovranno presentare come tutti gli altri schieramenti politici le candidature in vista delle elezioni politiche giร  fissate dal Capo dello Stato per il prossimo 4 Marzo.

I motori sono accesi ma ancora รจ tanta la confusione, e le idee non molto chiare; prova a spiegare qualcosa Domenico Siracusano, il padrone di casa, assieme al tavolo dei relatori con Alessandra Minniti di Sinistra Italiana e Rosario Napoli di Possibile. "Dopo la seconda assemblea nazionale di domenica scorsa a Roma, Liberi e Uguali cerca di definire il profilo programmatico - esordisce Siracusano - e politico di questa soggettivitร  politica che nasce per affrontare l'appuntamento elettorale ma vuole rappresentare qualcosa in piรน nel panorama politico italiano.

 Purtroppo, sappiamo, che i tempi sono molto ristretti e questa assemblea si riunisce per affrontare le questioni del nostro territorio che chiede una proposta nuova e innovativa. Entro qualche settimana dovremmo presentare le candidature per la Camera e il Senato. Certo la legge elettorale con la quale si andrร  a votare รจ piuttosto complessa - aggiunge Siracusano - e negativa, che ha diviso il territorio nazionale, in collegi per le due Camere in uninominali e proporzionali, a prescindere dalla continuitร  territoriale e dalla relazione tra cittadini e eletti, che era uno degli obiettivi che ci si prefiggeva.

Questa legge elettorale รจ sostanzialmente proporzionale e si voterร  sulla singola scheda sia nel collegio uninominale che proporzionale, appunto. Camera e Senato votano con la stessa legge.  Il nostro territorio provinciale รจ stato suddiviso in tre collegi uninominali per la Camera dei Deputati: collegio uno Messina che arriva fino a Roccalumera a sud e a nord fino a Saponara; tutto il resto fino a Taormina e Giardini compongono il grande collegio uninominale che contiene al suo interno grossi centri come Capo d'Orlando, Patti, Barcellona, Milazzo; i 14 Comuni degli estremi Nebrodi sono stati unificati con la cittร  di Enna. Questi tre collegi uninominali tra Messina e Enna formano un unico collegio plurinominale per la Camera dei Deputati che eleggerร  cinque deputati. Al Senato invece il collegio uninominale contiene tutta la provincia di Messina, tranne i 14 Comuni degli estremi Nebrodi da Tusa a Militello Rosmarino, che dovrebbe esprimere un candidato.

Il collegio plurinominale contiene invece la provincia di Messina, la provincia di Catania, di Siracusa. Quest'ultimo dovrร  esprimere otto candidature. E' prevista l'alternanza di genere e anche i capolista delle liste plurinominali devono essere in equilibrio 60%-40% tra un sesso e l'altro. Questo รจ il quadro generale". Presenti in assemblea la ex Sindaco di Barcellona Maria Teresa Collica espressione di un movimento civico nella sua cittร  "Citta aperta" che collaborerร  sul territorio con "Liberi e Uguali", ma anche esponenti di Giardini e altri centri della ex provincia. Naturalmente, senza ancora aver deciso nulla di definitivo, all'interno delle tre compagini esistono giร  delle manifestazioni di interesse per le candidature che alla fine saranno inserite nelle liste alle due Camere per la provincia di Messina solo dal coordinamento nazionale della lista generale di "Liberi e Uguali", appunto. "Nonostante le difficoltร  -conclude Siracusano - cerchiamo di dare tutti un contributo e la disponibilitร  per la crescita del movimento".

Proprio nell'ottica di questa crescita l'intervento del noto imprenditore messinese Gabriele Siracusano, in gioventรน componente della Federazione dei Giovani Comunisti, da sempre vicino agli ideali di sinistra, che dona la sua disponibilitร  alla candidatura ben accolta da una platea che gli ha tributato calorosi applausi: "certo chi fa l'imprenditore come me - esordisce - poteva suggerire di tenersi lontano dalla politica,ma non sono convinto. Anzi voglio impegnarmi di piรน perchรฉ mi rendo conto che abbiamo bisogno di piรน sinistra, di essere vicini alle fasce deboli, con le difficoltร  che ci sono in un sistema che non aiuta ad investire. Nonostante questo, credo ci sia l'esigenza di portare piรน sinistra nella nostra societร . Trovo che questo sia un momento topico, sento l'obbligo di candidarmi. Qualcuno diceva: "non sapevano che era impossibile ma l'hanno fatto", non รจ una frase di Accorinti, ma di Mark Twain. 

Se questo entusiasmo continua, dopo il buon risultato alle regionali di Novembre, continuiamo ad allargare la base. Questa forza ha possibilitร  di crescere, cosรฌ da trovare la politica buona, sana, che faccia andare a votare chi non vota. Come le generazioni dei giovani trentenni, dobbiamo riuscire a farli tornare al voto, con le nostre facce che credono nella sovranitร  della politica che deve regolare i poteri forti, e dare le linee guida, una prospettiva, un futuro. Dobbiamo allargare il nostro ambito. Ho accettato la proposta dei nostri amici, pur sapendo le difficoltร , per mettere in gioco tutto quello che di buono ho fatto nella mia carriera. Da oggi stesso voglio iniziare a lavorare per mettere in piedi questa campagna elettorale che riguarda tutti noi per raggiungere l'obiettivo.Mettiamo in campo la nostra positivitร  per vincerla questa battaglia".

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